Campanula autoctona con robusta radice a fittone e lunghe foglie basali, via via più ridotte verso l’apice dove è portata una lunga infiorescenza fogliosa.
Vegeta al margine dei boschi, nelle siepi e al bordo dei sentieri.
Il nome della specie deriva dal greco “trachelos” – trachea – per la somiglianza del fiore con la “gola” e per l’impiego che ne veniva fatto nella cura delle tracheiti.


le storie

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1901

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L’epoca dei caffè-concerto

- Pilade Frattini