Federico I Barbarossa - 1156

Oggi le Banche del Centro Piacentiniano rappresentano l’identità finanziaria della città, cresciuta in sinergia con la Fiera di S. Alessandro. Una storia che inizia nel 1156, a Würzburg: tra i privilegiati presenti al matrimonio dell’imperatore Federico I Barbarossa con Beatrice di Borgogna c’è Gherardo, vescovo di Bergamo, che ottiene, oltre alla conferma dei privilegi già concessi, il diritto di battere moneta. Passeranno decenni prima che la zecca di Bergamo inizi a coniare una propria moneta, e sarà l’effige del nipote del Barbarossa, Federico II, a comparire dal 1236 sulla “Marcha de Pergamo”, il Pergamino, che oggi è diventato il logo dell’Università di Bergamo.